L’alimentazione che previene e cura

“DUE CUCCHIAI DI OLIO AL GIORNO…
NELL’INFANZIA
NELL’ADOLESCENZA
IN GRAVIDANZA
NELLA TERZA ETA’”

Un importante riconoscimento è venuto all’olio di oliva dalla FDA (la Foods and Drugs Administration), l’Ente che presiede negli USA all’ingresso nel mercato dei farmaci e dei prodotti destinati alla alimentazione umana.
L’FDA ha affermato che: “sulla base di evidenze scientifiche limitate e non definitive mangiando due cucchiai di olio di oliva al giorno (23 grammi) si può ridurre il rischio di malattia coronarica grazie alla presenza nell’olio di oliva di grassi monoinsaturi”

Nell’adulto e nella terza età

È indicato nelle persone adulte o anziane che esercitano attività lavorative con dispendio di calorie. Inoltre previene le malattie cardiovascolari come l’ictus cerebrale e l’infarto ed è consigliato nei diabetici

A digiuno al mattino aiuta a combattere la stipsi cronica. Come condimento crudo sulla pasta, sulle zuppe di legumi, sulle verdure, la carne, il pesce crudo, lessato o arrostito. Sul pane fresco e sulla caprese esalta il gusto della mozzarella e del pomodoro crudo.

 

 

 

Nelle età pediatriche

Ha una composizione ricca in alido oleico, che unitamente alla presenza di vitamina E e di antiossidanti naturali preserva la qualità dell’olio nel tempo.

Sulle pappe dei bambini durante lo svezzamento dosandolo con il cucchiaino da caffè. Per la merenda dei ragazzi e degli adolescenti sul pane fresco o tostato, con l’aggiunta di aglio e sale (la famosa bruschetta) o con l’aggiunta di succo di pomodoro o di pomodoro fresco tagliato a fette.

 

 

 

In gravidanza e nell’allattamento

A digiuno o durante i pasti come condimento, favorisce le fasi digestive e combatte la stipsi della gravida.

Consumato al mattino è inoltre utile per aiutare la funzione intestinale e per arricchire la dieta della gravida di insostituibili principi attivi